Prevenire le difficoltà dell’apprendimento non è un’utopia

Verona, DATA – Una nuova luce si è accesa nel panorama educativo della città di Verona, con il lancio del progetto “Pre.Dis.A – Prevenzione delle difficoltà dell’apprendimento”.

Coinvolgendo tutte le scuole primarie del Comune di Verona, questa iniziativa ambiziosa ha mirato a rafforzare il legame tra istruzione e servizi sanitari, per sostenere gli studenti con disturbi dell’apprendimento.

La conferenza stampa di presentazione, svoltasi di recente, ha visto la partecipazione di figure chiave, come l’assessora alle politiche educative e scolastiche del Comune di Verona Elisa La Paglia, la presidente del Rotary Club di Verona Scaligero Natalia Bizeva, Paolo Gamberoni, coordinatore del progetto per i Rotary Club di Verona e provincia, del direttore UOC IAF Leonardo Zoccante e di Eleonora Pizzocaro per l’ULSS 9 Scaligera.

Il cuore pulsante di questo progetto risiede nell’obiettivo di rafforzare la comunicazione e la collaborazione tra famiglie, scuole e servizi sanitari, al fine di potenziare le abilità degli studenti con difficoltà di apprendimento. Con il sostegno finanziario del Comune di Verona e il supporto dei Rotary Club di Verona e provincia, il progetto si è esteso a tutte le scuole primarie cittadine, coinvolgendo ben 15 Istituti Comprensivi con 35 scuole e 57 classi, per un totale di circa 1000 bambini partecipanti.

Attualmente, il progetto è nella sua fase iniziale, che comprende incontri formativi per insegnanti e genitori, nonché attività di identificazione e potenziamento per i bambini che riscontrano difficoltà nell’acquisizione delle abilità di base lettura – scrittura – calcolo. Questa fase è cruciale per preparare il terreno per interventi più mirati che seguiranno.

La prossima fase, infatti, vedrà interventi più specifici, tra cui diagnosi complessive e percorsi di potenziamento e supporto alle famiglie, per una durata complessiva di 20 settimane, al fine di massimizzare l’acquisizione delle abilità di base e ridurre così al minimo i disagi legati agli “effetti collaterali” psico-affettivi.

L’obiettivo ultimo del progetto è quello di ridurre il numero di casi di bambini con disturbi dell’apprendimento, consentendo a un numero elevato di bambini (8-10%) di avere un percorso scolastico corretto e di migliorare la qualità dell’istruzione per tutti.

In un momento in cui l’attenzione alla diversità e all’inclusione è fondamentale nel contesto educativo, il progetto Pre.Dis.A rappresenta un passo avanti significativo per la comunità di Verona nell’assicurare un’istruzione di qualità e un futuro luminoso per tutti i suoi giovani.