“Un filo per tessere l’integrazione”: un nuovo inizio attraverso l’arte del cucito
Michela, una donna coraggiosa che ha affrontato sfide invalicabili dopo un ictus che l’ha resa invalida alla parte sinistra del corpo, ha trovato una nuova speranza attraverso un’inattesa scoperta: il cucito. Questo antico mestiere si è rivelato essere più di un passatempo per Michela, rappresentando una vera e propria rinascita e aprendo le porte a un futuro luminoso, nonostante le difficoltà.
“La vita va vissuta, nonostante i ‘pezzi’ che non funzionano”, afferma Michela. Queste parole trasmettono un messaggio di resilienza e speranza, illuminando il cammino di chiunque si trovi ad affrontare situazioni simili.
Intraprendere il percorso del cucito è stato un momento di svolta per Michela. Toccando le stoffe, sperimentando i colori e le trame, ha risvegliato ricordi piacevoli e ha trovato nuova gioia nel creare con le proprie mani. Il cucito è diventato non solo un’attività terapeutica, ma anche un’opportunità di integrazione sociale e di realizzazione personale.
Con questo spirito, nasce il progetto “Un filo per tessere l’integrazione“, un’iniziativa volta a creare laboratori sartoriali per persone con disabilità a Verona. L’obiettivo è quello di offrire un ambiente inclusivo dove le persone come Michela possano esprimere la propria creatività e sentirsi parte attiva della comunità.
Per sostenere questo progetto e rendere possibile l’apertura di due laboratori sartoriali presso residenze socio-sanitarie a Verona, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su Eppela – MSD CrowdCaring. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza.
Infatti, è possibile partecipare a questa iniziativa con una donazione libera, in base alla quale si possono ottenere delle ricompense, come ad esempio la partecipazione a un laboratorio di cucito online, con la donazione di 50 euro. Ogni donazione sarà preziosa e verrà utilizzata per sostenere le persone con disabilità e promuovere l’integrazione attraverso l’arte del cucito.
Oltre alla donazione, è possibile supportare il progetto condividendo il link della campagna sui social media e coinvolgendo amici, parenti e colleghi. Ogni piccolo gesto di solidarietà può fare la differenza nella vita di persone come Michela.
Il tempo è limitato, ma insieme possiamo contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone disabili. Unisciti a noi in questo viaggio verso l’integrazione e la speranza e contribuisci ora, aiutandoci a tessere un futuro migliore per tutti.
Il termine della campagna è previsto per il 12 maggio alle ore 15:00 e l’obiettivo da raggiungere è di 5000 euro. Non perdere l’opportunità di fare la differenza nella vita delle persone con disabilità, ogni gesto di solidarietà conta!
Come puoi contribuire:
- Clicca sul link: Contribuisci ora
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- Coinvolgi amici, parenti e colleghi nella causa.
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